A Working Man: Statham e Ayer al Servizio della Vendetta e dell’Azione Implacabile
Scritto da Beatrice Manocchio il Aprile 9, 2025
A Working Man (2024) diretto da David Ayer è un film d’azione che punta su una storia semplice ma avvincente, portata avanti da un protagonista che non ha paura di risolvere i problemi a suon di pugni e sparatorie. Con Jason Statham nei panni del protagonista Levon Cade, un ex agente sotto copertura trasformato in un operaio edile, il film ci presenta un eroe che sembra uscito direttamente dalle pagine dei thriller d’azione più classici. La trama si sviluppa attorno alla rapina della figlia del suo capo, Joe Garcia (interpretato da Michael Peña), e al conseguente sforzo di Levon per salvare la ragazza da un gruppo di mafiosi russi.
A Working Man, i protagonisti
Inizialmente, Levon sembra un uomo ordinario, che cerca di mettere da parte il suo passato oscuro per vivere una vita tranquilla. Tuttavia, l’evento che scuote la sua routine – la rapina della figlia di Garcia da parte della mafia russa – lo costringerà a tornare in azione. Senza poter contare sull’aiuto delle autorità, la famiglia Garcia si rivolge a Levon, il quale si trova coinvolto in un’emozionante corsa contro il tempo. La sua abilità nel combattimento e la sua esperienza come ex agente segreto lo rendono l’unico in grado di salvare Jenny, ma non senza affrontare pericoli mortali.
Statham è perfettamente a suo agio nel ruolo del protagonista, portando sullo schermo un personaggio che non cerca mai la gloria, ma che si getta nella mischia per proteggere ciò che conta di più: la famiglia. Con il suo carisma ruvido e il fisico imponente, Statham incarna ancora una volta l’archetipo dell’uomo d’azione. La sua presenza sullo schermo è magnetica, e la sua interpretazione, pur non offrendo sfumature particolarmente complesse, riesce a mantenere alta l’attenzione dello spettatore.
Al fianco di Statham c’è David Harbour, che interpreta “Gunny”, un esperto d’armi che assiste Levon nella sua missione. Harbour offre una performance solida e un po’ più leggera, portando un po’ di umorismo in un contesto di violenza e tensione. Nonostante l’intesa tra i due attori funzioni bene, il film a volte sembra rimanere intrappolato nei suoi stereotipi, soprattutto nella caratterizzazione dei nemici: i mafiosi russi appaiono più caricaturali che minacciosi, con una rappresentazione che sfiora il ridicolo.
Altri dettagli
Le sequenze d’azione, pur non eccellendo per originalità, sono ben eseguite e mantengono un ritmo che non lascia spazio alla noia. Ayer, noto per il suo lavoro in film come End of Watch, gestisce le scene con una buona dose di intensità, anche se nessuna di esse riesce a lasciare un’impronta indelebile. Il film si adagia su un livello di confortante prevedibilità, con Levon che affronta nemici sempre più pericolosi, fino al climax finale, dove si preparano le battaglie decisive.
In definitiva, A Working Man è un film che offre esattamente ciò che promette: azione, violenza e un protagonista stoico e determinato. Se siete fan di Jason Statham e dei thriller d’azione tradizionali, troverete sicuramente divertente questa pellicola. Non aspettatevi innovazioni o colpi di scena clamorosi, ma piuttosto un’interpretazione solida di un personaggio che sa come fare giustizia nel suo stile, senza troppi fronzoli. Anche se il film non brilla per originalità, è perfetto per una serata all’insegna dell’intrattenimento senza pretese.
AUTORE: Priscilla Motta