GNOCCHETTI SPECK, ZUCCHINE E ZAFFERANO
Di Alina Person e Vania della Bidia
Ingredienti per 3 persone
- 500g gnocchetti;
- 1 etto di Speck;
- 4 zucchine;
- 2 bustine di zafferano;
- 1 spicchio di aglio;
Preparazione
Schiacciate l’aglio col coltello senza levargli la buccia e lasciatelo nell’olio d’oliva per qualche minuto.
Aggiungete le zucchine che avrete precedentemente tagliato, a rondelle o cubetti spessi come più preferite, e un goccio di acqua. Coprite con un coperchio e lasciate cuocere una decina di minuti.
Nel frattempo, tagliate lo speck a strisce sottili; una metà la aggiungete alle zucchine, mentre l’altra la fate rosolare bene su entrambi i lati in una padella preriscaldata a fiamma vivace; non altissima.
A questo punto aggiungete gli gnocchetti alle zucchine, insieme a mezzo litro di acqua e allo zafferano. Da questo momento in poi non smettete mai di girare, in modo tale che si ossigeni bene il tutto e si faccia una bella cremina. Se vedete che gli gnocchi sono ancora un po’ crudi, aggiungete acqua q.b.
Impiattate e guarnite con lo speck croccante e una spolverata di zafferano.
alternative:
Per quanto riguarda lo Speck, se non vi piace la cottura in padella, potete procedere alla cottura in forno ventilato a 200° per circa 10 minuti su una carta da forno. Quando ha raggiunto una bella doratura è pronto.
Invece degli gnocchetti potete usare un qualsiasi altro tipo di pasta, ma in questo caso va prima cotta 5 minuti in acqua e poi ultimata in padella con le zucchine.
Vino in abbinamento
di Vania Della Bidia
Questi gnocchetti con speck, zucchine e zafferano, sono un piatto particolarmente gustoso: elegante, raffinato ma con forte personalità. In particolare troviamo l’aromaticità di una spezia che è ben definita e caratteristica, ma anche l’affumicatura dello speck, che dona al piatto una particolare persistenza gustativa.
Sicuramente per esaltare tutto il sapore degli gnocchetti, della spezia e degli altri ingredienti, occorre prediligere un vino bianco.
Un esempio tipico? Lo Chardonnay. Si sposa molto bene con questo primo piatto. Un colore che va dal giallo paglierino al dorato, e richiama una sorta di profumo di frutta matura, generalmente mela, banana e ananas, con spiccate note di mineralità al gusto, che ben compensa la sapidità dello speck.Lo Chardonnay in generale è un vino versatile, duttile, lascia spazio ai sapori della cucina, completandoli. Per cui risulta spesso un’ottima scelta.
In alternativa il Pinot Bianco può essere una interessante soluzione, grazie al suo sapore delicato e vellutato, solitamente con una buona gradazione alcolica e piacevole freschezza e sapidità. Si presenta in genere con un colore giallo paglierino con riflessi verdognoli, il suo profumo è abbastanza intenso e fruttato, con caratteristico aroma di mela golden, ma anche agrumi, pera, melone bianco, un po’ di mineralità e in chiusura note di mandorle e miele. In questo caso vi consiglio di stappare il vino una mezz’ora prima di iniziare a berlo.