CASTAGNACCIO

Di Alina Person

Il castagnaccio, o baldino (Arezzo) o toppone (Livorno) , è un dolce tipico preparato con la farina di castagne e arricchito con uvetta, pinoli, noci e rosmarino.

Una romantica leggenda narra che le foglioline di rosmarino utilizzate per profumare il castagnaccio costituissero un potente elisir d’amore: il giovane che avesse mangiato il dolce offertogli da una ragazza, si sarebbe subito innamorato di lei e l’avrebbe chiesta in sposa.

Igredienti:

  • Farina di castagne 400 g;
  • Acqua 500 ml;
  • Pinoli 50 g;
  • Rosmarino 1 rametto;
  • Uvetta 100 g;
  • Gherigli di noci 6;
  • Scorza di 1 arancia;
  • Zucchero 2 cucchiai;
  • Olio extravergine d’oliva;
  • Sale q.b.

Preparazione:

Per prima cosa lavate l’uvetta sotto acqua fresca corrente e poi mettetela in ammollo per 10 minuti in una ciotola con acqua fredda per farla reidratare. Con un coltello tritate grossolanamente i gherigli delle noci e poi sfogliate il rosmarino fresco.

Setacciate la farina di castagne in una ciotola capiente e aggiungete lo zucchero, un pizzico di sale, un cucchiaino di scorza tritata e mezzo litro abbondante di acqua, poco alla volta mescolando con una frusta a mano; quando avrete ottenuto un composto liscio e omogeneo, aggiungete un paio di cucchiai d’olio d’oliva e lasciare riposare per circa un’ora.

Ungete una teglia e versateci la pastella (deve risultare alta poco meno di un dito, non di più).

Cospargete la superficie con foglioline di rosmarino, l’uvetta inumidita (che avrete strizzato e asciugato un po’), i pinoli, le noci spezzettate.

Irrorate con due cucchiai di olio e cuocete in forno caldo (180 ° statico) per circa 40 minuti

ABBINAMENTO VINO

Di Vania Della Bidia

Quale vino posso abbinare al castagnaccio? Per l’abbinamento, il consiglio è di scegliere un vino dolce. Da prediligere l’accoppiata regionale e quindi rimanendo in Toscana la scelta cade su un Vin Santo, ad esempio un Vin Santo Occhio di Pernice prodotto con uve Sangiovese, oppure un Aleatico dell’Elba passito.

Il vino Vin Santo DOC è una DOC della regione. I disciplinari delle denominazioni DOC prevedono al loro interno specifiche tipologie di vino, che si caratterizzano per la loro composizione ampelografica, ossia per i vitigni ammessi per la loro produzione, per le procedure di vinificazione e per le specifiche caratteristiche organolettiche del vino.

I vitigni che rientrano nella composizione del vino Vin Santo DOC sono Trebbiano toscano, Malvasia bianca lunga ciascuno 0 – 100%, e altri in minima parte.

Le caratteristiche organolettiche del Vin Santo classico prevedono un colore Giallo paglierino, Giallo dorato, Giallo ambrato. Il suo profilo olfattivo è Etereo, intenso, Aromatico, caratteristico e al palato risulta secco, dolce, armonico, caratteristico.

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